Terapia cognitivo comportamentale: stai facendo un inferno del paradiso?

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Il poeta John Milton, nel suo poema epico “Paradise Lost” (1667), affermò - attraverso la voce del suo personaggio Satana - “la Mente è il suo posto e, di per sé, può fare un Paradiso dell'Inferno, un Inferno del Paradiso. '





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Non riesco a pensare a un'affermazione migliore o più eloquente per riassumere gli insegnamenti della terapia cognitivo comportamentale [CBT]. La CBT opera sulla premessa che il nostro pensiero è il precursore degli stati d'animo e delle emozioni, che è quindi la base di molti comportamenti, sia celesti che infernali. Non è l'evento esterno che ci fa sentire in un modo particolare, ma come interpretiamo e valutiamo quell'evento che ci fa sentire felici o tristi, depressi o gioiosi, spaventati o al sicuro, pieni di energia o letargici.

La terapia cognitivo comportamentale non è un pensiero positivo. Si tratta più di un pensiero realistico.





Il nostro pensiero determina se ci sentiamo come se fossimo in paradiso o all'inferno. Potremmo essere nel mezzo di una tempesta di neve, freddi e bagnati, e sentirci come se fossimo in paradiso o all'inferno. Allo stesso modo, potremmo essere su una spiaggia tropicale durante un tramonto e sentirci depressi o euforici. Dipende così tanto dal funzionamento della nostra mente.

Le basi della CBT risalgono a molto, molto lontano, comprese frasi come il cristiano 'come un uomo pensa, così è' e il buddhista 'Siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che siamo nasce dai nostri pensieri '. La CBT è una conseguenza della terapia emotiva razionale [RET], ora indicata come terapia emotivo-comportamentale razionale [REBT]. Il dottor Albert Ellis lo rese popolare usando il suo classico libro 'Una nuova guida alla vita razionale', che delineava i principi di base della RET. Oggi, sono disponibili decine di libri sulla CBT, tra cui il ben accolto 'Feeling Good: The New Mood Therapy' del Dr. David Burns. Considerando che la CBT è uno dei trattamenti non medicinali e basati sull'evidenza più efficaci per la depressione e l'ansia, vale la pena indagare. Su Internet è disponibile gratuitamente una grande quantità di letteratura buona e di facile lettura sull'argomento.



La CBT evidenzia diversi difetti fondamentali nel pensiero, indicati come schemi di pensiero distorti o irrazionali che possono facilmente far sentire una persona depressa, ansiosa, spaventata, frustrata o arrabbiata, per citare alcune delle emozioni negative più comuni. Attraverso la consapevolezza di questi modelli di pensiero distorti e irrazionali che sono spesso ben stabiliti nella mente da anni di ripetizione, il cambiamento può iniziare. Una volta che una persona diventa consapevole di questi pensieri, i terapeuti possono sfidare a provare modelli più ragionevoli e realistici di dialogo interno, denominati 'auto-discorso'.

Tutti si impegnano in un dialogo interiore. È normale come respirare. Il problema è il contenuto del nostro dialogo interiore. Spesso siamo terribilmente inconsapevoli di ciò che stiamo dicendo a noi stessi. Il dialogo interiore avviene inconsciamente e abbastanza rapidamente. All'insaputa della mente cosciente, il nostro dialogo interiore può essere eccessivamente umiliante, esigente, degradante, coercitivo e decisamente meschino. Il risultato è spesso depressione, rabbia, tristezza o frustrazione. Il dialogo interiore può persino spingere una persona alla violenza. In effetti, molte classi di prevenzione della violenza domestica basano il proprio curriculum su informazioni CBT.

La terapia cognitivo comportamentale riguarda il pensiero realistico e il dialogo interiore basato sulla realtà. Può aiutarci a sentirci meglio ed è determinante per trasformare il nostro inferno in, se non in paradiso, almeno un posto più confortevole e piacevole in cui stare.