Caro terapista: perché dovrei preoccuparmi della terapia?

Qualcuno recentemente mi ha chiesto perché ho scelto di iniziare la terapia quando ho un sacco di amici disposti ad ascoltare ogni mia lamentela e dirmi esattamente quello che voglio sentire.

- da Anonymous Talkspace User

Quando ho spiegato che la terapia non riguarda tanto ciò che iovoleresentire, ma su quello che iobisognoper ascoltare per risolvere i miei problemi e andare avanti, la persona mi ha guardato indietro con sguardo assente - la conversazione era terminata bruscamente. Penso che le persone abbiano difficoltà a capire cos'è la terapia e perché qualcuno dovrebbe preoccuparsi di affrontarla.

Dal momento che non ho mai provato la terapia tradizionale, non sapevo nemmeno cosa aspettarmi quando ho iniziato. Ma si scopre che avere un professionista della salute mentale esperto, che sa esattamente come e quando porre le domande giuste, può farmi pensare a cose in modi che prima non avevo. Questa è stata una piacevole sorpresa.

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Anche se credo di conoscermi molto bene, riconosco che molti dei miei sentimenti sembrano troppo grandi da gestire o troppo piccoli per prestare attenzione. Inoltre, non sapevo se avevo 'il diritto' di sentire alcuni di loro per cominciare - e questo da solo può far impazzire chiunque. Quello di cui avevo bisogno, credo, era la convalida; una conferma oggettiva che c'erano ragioni alle mie emozioni, con cause dirette e radici specifiche. Adesso lo ottengo tramite la terapia.

Ho scoperto che molti dei miei problemi attuali sono gli stessi che ho avuto per molto tempo. È vero, si sono evoluti negli ultimi decenni, proprio come ho fatto io, ma non sono mai andati via. Hanno semplicemente cambiato forma. E per questo motivo, non sono sicuro di aver mai sperimentato la felicità - sicuramente momenti di gioia e momenti di travolgente eccitazione, ma nessun appagamento duraturo, pace o amore interiore. Questo sembrava solitario e del tutto spiacevole. Funziona ancora, ma sta migliorando un po '.

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Il terapeuta, fedele alla forma, mi chiede della mia vita. Sto rivelando il più possibile, il più spesso possibile. Ma non di notte: il processo terapeutico è così complesso che dopo ho problemi a dormire. Tuttavia, sono sorpreso da quanto ho imbottigliato dentro di me, e ancora più sorpreso da quanto aggressivamente viene a galla. Il coperchio è stato aperto e i vermi sono stati liberati. Il mio terapista, tuttavia, sembra completamente impassibile da tutto questo, e io sono sollevato. Non mi sento più ' grezzo ed esposto “, Comincio a sentirmi accettato.

Questa accettazione, tuttavia, è attualmente limitata al mio terapeuta e al mio altro significativo. La mia famiglia, d'altra parte, è divisa sulla mia decisione. Alcuni pensano che la mia ricerca di terapia sia attesa da tempo e che avrei dovuto iniziare molto prima. Altri credono che sia uno sforzo assolutamente inutile e infruttuoso. Tutti mi chiedono se mi sono stati prescritti farmaci. La risposta è che non l'ho fatto e probabilmente non lo farò. Anche se sono abbastanza sicuro che sia ritenuto necessario, verrò informato.

Ciò che la terapia mi ha insegnato finora è che mentre le opinioni degli altri contano, dopotutto sono opinioni. Ad oggi, ho condiviso molto di ciò che ho in mente e nel mio cuore.

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E anche se sono passate solo poche settimane da quando ho iniziato la terapia, sto cominciando a sentire il suo impatto - comincio a sentirmi fiducioso.

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