Cos'è la psicologia dello sviluppo?

Di tanto in tanto, potresti trovarti a chiederti come sei diventato la persona che sei oggi, o perché alcune persone si comportano in modo diverso dagli altri. Potresti anche aver pensato al motivo per cui un bambino allegro può diventare un adolescente ribelle o perché le persone adottano punti di vista, valori o principi diversi man mano che invecchiano.





Questi sono alcuni esempi di domande che costituiscono la base della psicologia dello sviluppo.

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Cos'è la psicologia dello sviluppo?

Nel corso della nostra vita, attraversiamo varie fasi vitali di sviluppo, in cui ogni individuo cresce e si adatta in modi standardizzati e altri in modo unico. Il campo della psicologia dello sviluppo si concentra principalmente sullo studio dello sviluppo umano attraverso queste fasi vitali e sulla scoperta di modi nuovi e migliori per le persone di massimizzare il proprio potenziale in ogni fase dello sviluppo.





Il Associazione Americana di Psicologia descrive la psicologia dello sviluppo come lo studio della crescita umana e dei cambiamenti nel corso della vita, inclusi: crescita fisica, cognitiva, sociale, intellettuale, percettiva, della personalità ed emotiva. Lo studio della psicologia dello sviluppo è di grande importanza per capire come apprendiamo e ci adattiamo.

La psicologia dello sviluppo originariamente si occupava principalmente della psicologia infantile, ma la portata di questo campo si è ampliata nel corso degli anni. Oggi si concentra su ogni fase della crescita umana, dall'infanzia alla vecchiaia. La psicologia dello sviluppo esamina il modo in cui i bambini sviluppano la capacità di funzionare nel mondo, i cambiamenti che si verificano durante l'adolescenza e l'età adulta e il motivo per cui il corpo e la mente umani spesso diminuiscono con la vecchiaia.



Lo studio della psicologia dello sviluppo è vasto e vengono fatte frequentemente nuove scoperte scientifiche in ogni fase della crescita e dello sviluppo. L'American Psychological Association pubblica un rivista mensile peer-reviewed che mira a far progredire la conoscenza dello sviluppo nel corso della vita umana. La rivista ha dato contributi significativi nel campo della psicologia dello sviluppo, con notevoli risultati di ricerca su come alti livelli di piombo contribuire ad abbassare il QI e ridurre la capacità di attenzione nei bambini e sugli effetti dannosi di esporre i bambini alla violenza in televisione e nei videogiochi.

Teorie della psicologia dello sviluppo

Gli psicologi dello sviluppo studiano ancora i modi in cui i bambini si sviluppano e come il loro sviluppo li influenza più avanti nella vita. Una vasta ricerca nell'area dello sviluppo del bambino ha dato vita a una serie di teorie che forniscono informazioni su quali fattori influenzano lo sviluppo di un bambino e le azioni che massimizzano lo sviluppo di un bambino riducendo al minimo i potenziali ostacoli allo sviluppo.

Le seguenti sono alcune delle teorie più ampiamente riconosciute in questo campo.

Teoria dello sviluppo psicosessuale

Nello sviluppo del campo della psicoanalisi, il famoso psicologo Sigmund Freud ha dato un contributo significativo al campo della psicologia dello sviluppo, inclusa la teoria dello sviluppo psicosessuale. Freud ha proposto che le esperienze di una persona in diverse fasi dell'infanzia influenzino direttamente il comportamento e la personalità di quella persona più avanti nella sua vita adulta.

Secondo questa teoria, ci sono cinque stadi universali di sviluppo . Ogni fase è centrata attorno a una zona erogena, che è la fonte dell'energia psicosessuale di una persona. In ogni fase dello sviluppo c'è una certa tensione tra il conscio (dove una persona è consapevole dei propri processi mentali) e l'inconscio (i processi mentali di cui una persona è inconsapevole); questa tensione sorge perché il conscio spesso lavora per sopprimere l'inconscio.

Freud credeva che quando un bambino attraversa con successo ciascuna di queste fasi, lo sviluppo culmina in una personalità sana nell'età adulta. Tuttavia, non essere in grado di superare le sfide in una fase influenzerà negativamente il comportamento di un bambino da adulto. Mentre la teoria è stata incredibilmente influente per decenni, la teoria dello sviluppo psicosessuale di Freud ha meno influenza oggi.

Teoria dello sviluppo psicosociale

Questa teoria è stata sviluppata dal famoso psicoanalista Erik Erikson e suggerisce che la crescita umana attraverso tutte le fasi, dall'infanzia all'età adulta, può essere organizzata in otto fasi distinte . Secondo Erikson, ogni fase della vita presenta un dilemma esistenziale che una persona deve attraversare con successo per ottenere virtù positive. La mancata risoluzione di uno qualsiasi di questi ostacoli può portare allo sviluppo di una visione negativa del mondo, influenzando ulteriormente la crescita e lo sviluppo di una persona.

La teoria dello sviluppo psicosociale di Erikson è generalmente basata sulle interazioni sociali e sui conflitti che sorgono durante ogni fase dello sviluppo. La teoria suggerisce che l'esposizione di una persona all'interazione sociale e a un'ampia gamma di esperienze è importante per ottenere risultati positivi in ​​ogni fase.

Teoria dell'attaccamento

Proposta da un altro notevole psicoanalista John Bowlby, la teoria dell'attaccamento si occupa principalmente della necessità di relazioni precoci significative nello sviluppo di un bambino. La teoria afferma che queste relazioni aiutano un bambino a formare attaccamenti a un certo numero di persone, luoghi o cose, e questi attaccamenti, a loro volta, influenzano ampiamente ulteriori modelli di sviluppo nel corso della vita del bambino.

Questa teoria suggerisce anche che la necessità di formare attaccamenti si sviluppa naturalmente in un bambino come istinto di sopravvivenza e spiega perché un bambino probabilmente graviterebbe maggiormente verso relazioni che gli forniscano una qualche forma di sicurezza fisica o psicologica.

Teoria dell'apprendimento sociale

Albert Bandura, uno dei pionieri nel campo della psicologia dello sviluppo, credeva che lo sviluppo di un bambino non derivi principalmente dall'apprendimento attraverso l'esperienza diretta, ma attraverso modelli e semplici osservazioni. La teoria di Bandura suggerisce che l'apprendimento può essere raggiunto efficacemente ascoltando le istruzioni su come eseguire comportamenti, o osservando attentamente persone reali o immaginarie che praticano questi comportamenti.

Teoria dello sviluppo cognitivo

Il teorico svizzero Jean Piaget sosteneva l'opinione ormai ampiamente accettata che i bambini pensano in modo molto diverso dagli adulti. E, quindi, un ruolo per adulti e caregiver è fornire ai bambini materiali adeguati per aiutarli a sviluppare capacità di interazione e migliorare la loro capacità di riflettere sulle loro azioni.

Secondo Piaget, lo sviluppo intellettuale avviene in quattro fasi , ogni fase consiste in abilità che un bambino deve padroneggiare prima di passare alla fase successiva. Il completamento con successo di ciascuna di queste fasi è necessario per lo sviluppo di un pensiero sano e di processi comportamentali.

Fasi della vita in psicologia dello sviluppo

La psicologia dello sviluppo è ugualmente interessata allo studio dello sviluppo nelle diverse fasi della vita. In ciascuna di queste fasi, c'è un evento significativo che una persona dovrebbe attraversare naturalmente.

1. Sviluppo prenatale

Questa è la prima fase della vita in cui avviene il concepimento e il bambino inizia a svilupparsi. A questo punto, gli psicologi dello sviluppo si occupano principalmente dei fattori ambientali e nutrizionali che possono portare a difetti alla nascita, nonché di fattori come l'uso di droghe materne o malattie ereditarie che possono colpire il bambino al momento del parto.

2. Prima infanzia

La fase della prima infanzia porta cambiamenti fenomenali nella vita ed è anche il punto di partenza per eventi importanti come l'apprendimento della lingua, l'acquisizione di un certo livello di indipendenza e l'osservazione di come funziona il mondo. In questa fase, l'apprendimento avviene attraverso un processo graduale e gli psicologi dello sviluppo si concentrano sull'aiutare il bambino a raggiungere la piena crescita fisica, cognitiva ed emotiva.

3. Mezza infanzia

In questa fase di sviluppo, un bambino è incoraggiato a imparare di più sulle interazioni sociali al di fuori della famiglia durante i primi anni di scuola. Questo è spesso il luogo in cui i bambini affinano le loro capacità motorie e iniziano la socializzazione con altri bambini. La preoccupazione principale nella mezza infanzia è garantire che queste capacità non siano ostacolate da sfide sociali, emotive o comportamentali.

secondo il dsm-5, tutti i seguenti sono considerati sintomi di un episodio maniacale, eccetto:

4. Adolescenza

La fase adolescenziale porta una transizione completa verso la pubertà, così come un accresciuto senso di maturità e indipendenza. In questa fase, è probabile che un bambino attraversi un dilemma psicologico a causa di una rapida crescita fisica e mentale e di influenze esterne come la pressione dei pari. Ciò si traduce nella necessità per un bambino di acquisire esperienze che lo aiuteranno a formare un'identità unica.

5. Prima età adulta

Gli anni venti e trenta sono conosciuti come la prima fase dell'età adulta. È qui che una persona è al culmine psicologico e l'obiettivo principale in questa fase è sugli obiettivi di carriera e sulla costruzione di relazioni. Alcuni che hanno difficoltà a costruire relazioni durature in questa fase possono lottare con sentimenti di solitudine.

6. Età adulta media

La fine degli anni Trenta alla metà degli anni Sessanta è nota come la fase dell'età adulta media, in cui l'invecchiamento diventa più evidente e le proprie aspettative di vita vengono rivalutate e possono diventare più realistiche. In questa fase, molte persone tendono a cercare un senso di scopo e cercare modi per dare un contributo significativo alla società.

7. Vecchiaia

Questa fase della vita rappresenta un momento in cui una persona deve affrontare i problemi fisici, mentali ed emotivi coinvolti nel processo di invecchiamento. Le preoccupazioni comuni in questa fase includono problemi di salute fisica e declino mentale.

Psicologia dello sviluppo e salute mentale

Esiste un legame definitivo tra psicologia dello sviluppo e salute mentale, poiché la malattia mentale a volte può derivare da fattori di rischio infantili. Prevenire fattori di rischio evitabili, come l'uso di droghe, può ridurre significativamente le possibilità di sviluppare una condizione di salute mentale nelle fasi successive della vita.

I bambini si sviluppano a ritmi variabili, ma quando un bambino non è in grado di raggiungere determinati traguardi, può essere un indicatore di una condizione psicologica o di un disturbo mentale. In questi casi, i genitori e gli operatori sanitari sono incoraggiati a consultare uno psicologo dello sviluppo che lavorerà a stretto contatto con il bambino per accertare il grado del problema e trovare modi efficaci per il bambino di superarlo o gestirlo. La psicologia dello sviluppo fornisce anche modi per gestire e controllare le sfide cognitive, comportamentali ed emotive negli adolescenti e negli adulti.